Amadeus, in un’intervista per RTL 102.5, torna a parlare del prossimo Festival di Sanremo.

Le date sono confermate: “Il Festival deve essere dal 2 al 6 marzo”, ha affermato il direttore artistico, sottolineando anche che si sta lavorando intensamente per consentirne il corretto svolgimento in quelle date senza ulteriori posticipi e nel rispetto di tutte le regole sanitarie.

L’intento è quello di realizzare un Festival che sia il più normale possibile, cercando di dare uno slancio al settore musicale in grave difficoltà e fermo ormai da tantissimi mesi.

Confermata anche la presenza del pubblico: “Sanremo non si può fare senza pubblico, in un Teatro Ariston vuoto”, ha dichiarato.
L’idea è quella di creare una nave-bolla Covid free che accoglierebbe circa 500 persone, le quali si sposterebbero da e per il Teatro Ariston in pulmini da 20 persone.
A proposito del cast e delle canzoni ha dichiarato “Non c’è una composizione logica del cast, io quando ascolto una canzone mi lascio guidare dall’emozione e quando mi sono arrivate le canzoni di gente consolidata come Orietta Berti, Arisa, Malika, Renga, Ermal Meta o Fedez con la Michielin, mi hanno emozionato e quindi sono entrate a far parte di questo grande cast (…). Con 26 brani in gara non si andrà a dormire prima delle 2 di notte!”.
Non mancheranno gli ospiti-artisti come Achille Lauro, che si occuperà di interpretare 5 quadri artistici per un “percorso nella musica e nel tempo” ed Elodie che racconterà la sua storia.
Tra gli ospiti anche Zlatan Ibrahimovic, definito dal conduttore un personaggio fantastico, con un grande carisma e anche molto simpatico.
Non è ancora confermata invece la presenza di Emma ed Alessandra Amoroso, da domani in radio con il nuovo singolo.
Appartengono alla “categoria dei desideri” gli ABBA: “Ma magari (…) Le reunion sono importanti perché fanno parte della storia della musica (…) anche quest’anno sto pensando a un’altra reunion”. 

Restano da chiarire ancora diversi aspetti, come la presenza dei giornalisti in sala stampa, ma Amadeus sembra già avere le idee abbastanza chiare.

Sarà certamente un Festival che guarda al futuro.